I Ryukyuani e le divinità del gabinetto pulito - Minoranze pt.2
Una sacerdotessa noro |
Ed eccoci alla seconda parte di “Minoranze giapponesi”! Siete
entusiasti? Non vedete l'ora di conoscere un altro stupendo popolo
pieno di stranezze e misteri? Allora leggete questo articolo in cui
si evince tutto il mio disagio!
No, basta, mi sento Dora l'Esploratrice. Cominciamo e basta.
I Ryukyuani sono molto diversi dagli Orok e, in realtà, molto più
simili ai giapponesi. La popolazione Ryukyuana è di più di 1.9
milioni di persone, 1.3 milioni delle quali vivono nella prefettura
di Okinawa.
Storia
Hanno una storia importante e molto lunga – hanno avuto un regno e
costruito castelli, partecipando attivamente alla storia asiatica.
La
storia recente, però, è più complessa ed interessante. Durante la
Seconda Guerra Mondiale furono uccisi, solo nella prefettura di
Okinawa, 150 000 civili, e a seguito della pace, tra il 1945 e il
1950, la prefettura venne occupata dalle truppe militari americane.
Solo nel 1972 le isole ritornarono al Giappone e l'occupazione americana causò grande
malcontento, soprattutto perché i soldati americani requisivano
terre di proprietà per la costruzione delle proprie strutture e
commettevano numerosi crimini nei confronti dei civili.
La battaglia di Okinawa, durante la Seconda Guerra Mondiale |
Durante il periodo di crescita economica le strutture costruite dagli americani ebbero un influsso negativo e le persone si sentirono tradite, quasi “usate” come deterrente per la minaccia comunista. Dal 1972 in poi furono messi a punto programmi per la ripresa economica della prefettura ma immagino quanto siano stati efficienti – tipo il programma di ripresa per il nostro Sud Italia. Vogliamo parlarne? Anzi, forse è meglio lasciare stare, ché se no divago troppo.
Le proteste dei cittadini di Okinawa |
Dite la verità, che avreste fatto se fosse stati in loro? Non vi
sareste arrabbiati? Del resto noi, come italiani, siamo stati
occupati per tanto tempo prima dell'unità d'Italia e anche oggi ci
troviamo basi militari americane dappertutto, perciò immagino che
dovremmo capire.
Ora vi dirò la mia opinione schietta e ignorante: io adoro l'America
perché è un paese meraviglioso e rivoluzionario, ma per me nel suo
governo ci sono mele marce dovunque. Pensano di possedere il mondo
intero e di avere il diritto di installare basi nei paesi altrui,
emanando radiazioni pericolose. Tanto che ci fa, mica è il loro
popolo a subire i danni. La cosa più distruttiva avvenuta in America
negli ultimi anni è stato l'attentato alle torri gemelle, mentre il
resto del mondo è caduto a pezzi, durante le due guerre. Ditemi, che
diritto hanno, loro, di occupare i paesi come se fossero a casa
propria?
Ah mannaggia. Ho parlato troppo? Scusate, torniamo ai Ryukyuani.
Lingua e religione
La loro lingua nativa è molto simile al giapponese ma presenta
sostanziali differenze e al giorno d'oggi solo i Ryukyuani
ultra-ottantenni parlano unicamente il Ryukyuano. Questa lingua è
stata dichiarata a rischio dall'UNESCO e probabilmente scomparirà
entro la metà del secolo in corso.
La
religione dei Ryukyuani è una specie di animismo, influenzata nei
secoli dallo Shintoismo giapponese e dal buddhismo. Si trovano
divinità buone e divinità cattive, ovviamente, ma la cosa più
interessante è che la donna è tradizionalmente considerata
spiritualmente superiore, perciò tutte le sacerdotesse, chiamate
noro, sono femmine, e
troviamo anche parecchie sciamane-medium chiamate yuta.
In questo sistema, gli spiriti femminili proteggono l'interno di case
ed edifici, mentre gli dei maschi sono protettori dell'esterno.
Una tomba Ryukyuana |
Roba
interessante: hanno uno spirito del bagno, chiamato Fuuru
no Kami, che abita in ogni casa
e anzi è uno degli dei più importanti. Bisogna tenerselo caro,
pulendo regolarmente il suo habitat naturale, o il bagno potrebbe
diventare nido di spiriti malvagi. Magari gli antichi Ryukyuani
interpretavano la puzza di un bagno non pulito come l'odore di un
fantasma cattivo e terrificante!
Gli spiriti negativi sono detti infestare luoghi in cui ci sono state
malattie, morti improvvise o incidenti. In genere si contatta una
yuta per entrare in contatto con lo spirito e riconciliarsi
con esso, ma se questo non dovesse funzionare l'area rimane
interdetta al passaggio perché lo spirito potrebbe accanirsi contro
chiunque gli vada vicino.
Sembra una cosa molto da film horror, questa. Pensate che il
Nakagusuku Castle Hotel fu abbandonato a metà della sua costruzione
a causa di molte morti sia sul sito che nei pressi. Ancora oggi le
rovine dell'hotel sono dov'erano e la gente non vi si avvicina. Che
ci fosse davvero uno spirito maligno? Bisogna mandare i Ghostbusters?
O, piuttosto, si tratta di un caso da Sherlock Holmes? Che qualcuno
non volesse che l'hotel venisse costruito…?
Le rovine dell'Hotel Nakagusuku Castle |
Misteri che rimarranno
nel tempo. Se doveste mai andare nella prefettura di Okinawa visitate
il castello Nakagasuku e passate a vedere anche l'hotel abbandonato,
ma portatevi dietro quell'acqua santa che avevate comprato apposta
per Aokigahara.
Roba
interessante: le sacerdotesse noro
devono essere vergini e, agli albori della civiltà Ryukyuana,
facevano da capi spirituali e
politici, come delle specie di regine-sacerdotesse. Nel tempo il
potere temporale si è separato, ma tali figure hanno conservato una
certa influenza politica e la gente nutre una naturale riverenza nei
loro confronti. Le noro
vestono di bianco e portano addosso delle perline sacre tra cui le
magatama (勾玉), questi gioielli a forma di virgola. Non si conosce cosa simboleggino
di preciso, ma si pensa che fossero collegati al mondo dei morti. Del
resto, nel momento in cui le sacerdotesse concentrano la forte
energia dei kami
dentro di loro diventano delle simil-dee, proprio per questa energia
che scorre nel loro corpo.
E
questa era la seconda parte riguardo le minoranze giapponesi! Spero
di non avervi annoiati e ci vediamo al prossimo articolo. Per ora è
tutto da Hikari-sama e
Sayōnara!
Curiosità
+1: questo probabilmente non v'interessa, ma se avete mai giocato a
“The legend of Zelda:
Skyward Sword” sapete
di cosa sto parlando. C'erano queste magatama
dappertutto e non avevo idea di cosa fossero. Ora lo so. Fatemi i
complimenti, forza.
Che modo spigliato e originale di scrivere! Sei una forza...!
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